Guida Coltivazione Acquaponica, Cos’è e quali sono i Vantaggi?

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La coltivazione acquaponica si conferma nel 2022 una delle migliori scelte in termini di resa finale e qualità del prodotto. Inoltre, i risparmi durante l’agricoltura sono consistenti dunque si otterranno numerosi vantaggi unici ed inimitabili in qualsiasi altro tipo di coltura. Continua a leggere questo articolo informativo di Eureka Blog per scoprire di tutto e di più sulla coltivazione acquaponica!

Cos’è l’Acquaponica?

Guida coltivazione acquaponica

La coltivazione acquaponica è il risultato di una vera e propria fusione tra un sistema di coltivazione idroponico (che prevede la coltivazione delle piante al di fuori del suolo) e la riproduzione di un ecosistema naturale dove i pesci e i batteri svolgono le loro normali funzioni e il loro lavoro quotidiano producendo del fertilizzante perfetto per la coltivazione delle piante. Il sistema acquaponico permette di coltivare le piante senza il tradizionale terriccio e di nutrirle tramite ciò che i pesci producono naturalmente. Questo sistema crea un circolo perfetto di recupero dei rifiuti.

L’acquaponica rappresenta l’anello di congiunzione tra vita acquatica, acqua, nutrienti e piante, infatti, è un sistema antichissimo e allo stesso tempo innovativo e soprattutto vantaggioso, perché unisce tutte le tecniche di coltivazione e evita gli sprechi, recupera e ricicla le acque e le sostanze nutritive, creando un vero e proprio ecosistema naturale che sarebbe la svolta per il mondo della coltivazione. L’acquaponica utilizza le piante, i batteri e il substrato per pulire e purificare l’acqua, dopodiché tutto torna alla vasca dei pesci. Con un sistema acquaponico, è possibile utilizzare 1/10 della quantità di acqua impiegate per l’irrigazione nella coltivazione idroponica. Inoltre, sono un ecosistema naturale e non è possibile utilizzare i prodotti petrolchimici nocivi, erbicidi o pesticidi. Tra tutti i sistemi di coltivazione ideali per l’acquaponica c’è sicuramente il DWC (deep water culture) prevede un grande contenitore di coltivazione che galleggia in un sull’acqua proveniente dai pesci e filtrata per rimuovere i vari rifiuti. Le piante vengono messe in buchi creati all’interno del piano di coltivazione, qui le radici sono libere e a contatto con l’acqua. Questo metodo è ideale per coltivare le piante che crescono rapidamente e non hanno bisogno di grandi quantità di nutrienti.

Un altro sistema utilizzato nella coltivazione acquaponica è il TFT (Nutrient film Technique) che prevede la presenza di una vasca leggermente inclinata sul fondo della quale viene applicato un tappetino ricco di sostanze nutritive. All’interno della vasca scorre l’acqua che prende le sostanze nutritive dalla pellicola posta sul fondo e le distribuisce alle radici delle piante che toccano il flusso d’acqua. Le piante sono sistemate all’interno di un tubo posto sopra alla vasca inclinata in questo modo le radici pendono in questo flusso d’acqua. Questo metodo di coltivazione funziona bene per le piante che hanno bisogno di poco sostegno. C’è un ultimo sistema che è il NFT, prevede un ottimo modo per poter sviluppare colture in verticale e utilizzare lo spazio inutilizzato poichè può essere appeso al soffitto sopra ad altre coltivazioni.

Piante acquaponica

Come Funziona una Coltivazione Acquaponica?

L’acquaponica trasforma l’impianto di coltivazione in un piccolo ecosistema autonomo, dove l’acqua viene recuperata e i rifiuti vengono riciclati dalle radici. Il legame tra acqua, pesci e piante rappresenta l’occasione ideale per scoprire, approfondire e trasmettere l’importanza della sostenibilità. Il sistema di coltivazione acquaponica è caratterizzato da un sistema di ricircolo, dove l’acqua con l’aiuto di pompe viene prelevata dalla vasca dove si trovano i pesci e convogliata in un filtro che attiva il processo di nitrificazione, portando alla formazione dei nitriti e dei nitrati destinati ad essere assimilati dalle piante. In poche parole, l’acqua raccoglie e trasporta tutti i rifiuti liquidi e solidi prodotti dai pesci (che senza un apposito filtraggio inquinano l’ambiente) e il sistema li filtra grazie all’aiuto di batteri benefici che li trasformano in nutrimenti. A questo punto, la soluzione nutritiva purificata torna a disposizione delle piante per garantire i giusti nutrimenti e poi viene immessa nuovamente nella vasca dei pesci chiudendo così il ciclo. In questo modo, i rifiuti vengono eliminati e le piante ottengono la giusta quantità di sostanze nutritive, senza bisogno di ulteriori nutrimenti.

Vantaggi e Svantaggi dell’Acquaponica

Ci sono dei vantaggi nel sistema acquaponico tra cui un minor impegno da parte della coltiva, dunque non è necessario eliminare le erbacce, non c’è il pericolo di infestazioni o parassiti. Un altro vantaggio offerto da questo tipo di sistema è sicuramente una grande libertà nella scelta del luogo, infatti è possibile coltivare ovunque: in casa o in un garage, in una serra o in un cortile. Oltre alla possibilità di coltivare ovunque, possiamo coltivare persino in verticale, e produrre così una grande quantità in uno spazio ridotto. Un esempio che possiamo darvi è: nei sistemi acquaponici a torre le piante sono impilate l’una sull’altra, l’acqua scende dalla cima e arriva fino alle radici per poi andare nella vasca dei pesci. Ma come è ovvio, dove possiamo trovare dei vantaggi possiamo trovare anche degli svantaggi tra cui: Possiamo trovare degli svantaggi ecologici, come le necessità dei pesci e dei vegetali non sempre corrispondono perfettamente.

Possiamo trovare degli svantaggi produttivi, tra cui:

Pianta coltivata in acquaponica indoor
  • Nei luoghi in cui i pesci e le piante coltivate non possono soddisfare la loro temperatura.
  • Minori alternative di gestione rispetto all’acquacoltura o ai sistemi idroponici affrontati singolarmente.
  • E infine errori o incidenti che possono causare il collasso completo del sistema.

Per ultimo svantaggio troviamo quello economico dove:

  • Ci sono necessità di affrontare elevati costi iniziali di avviamento rispetto alla produzione vegetale su terreno o idroponica.
  • Per il successo della coltivazione è estremamente necessario avere una speciale conoscenza dei pesci, produzioni vegetali e dei batteri.
  • Si richiede un accesso affidabile nell’energia elettrica, nelle fonti di approvvigionamento di avannotti e nei semi per le piante.

Acquario per Coltivazione Acquaponica

Partiamo dal fatto che un acquario è uno dei componenti principali di un sistema acquaponico che svolge un ruolo essenziale nel fornire un luogo in cui il pesce può vivere. Sul mercato sono disponibili vari modelli e kit di acquari ma puoi progettare un acquario fai da te in base alle tue esigenze. Che tu decida di acquistare o di creare il tuo acquario, è fondamentale scegliere quello giusto per assicurarsi che il tuo lavoro e i tuoi soldi spesi non vengano sprecati. Ci sono diverse considerazioni nella scelta di un acquario che devi fare per assicurarti che possa fornire un ambiente opportuno per i pesci, infatti, per scegliere l’acquario giusto è essenziale considerare il tuo letto di coltivazione. (Ricordiamo che gli acquari e letti di coltivazione vanno insieme e le dimensioni di uno dipendono dall’altro e viceversa). Nella scelta di un acquario di acquaponica dobbiamo considerare la taglia. Il tipo di pesce che vuoi allevare e le dimensioni del sistema acquaponico che vuoi costruire determineranno dunque le dimensioni dell’acquario che avrai. I sistemi di acquaponica sono spesso fatti di vetro o di plastica trasparente. Per i coltivatori che desiderano coltivare pesci commestibili, è necessario un acquario grande per avere stabilità. Un acquario da 20 a 30 litri è limitato alla coltivazione di piccoli pesci, un acquario da 200 galloni profondo 2 piedi può crescere da 50 a 100 pesci. É utile calcolare il rapporto tra acquario e piante per avere un sistema molto equilibrato. Come abbiamo visto, ci sono varie taglie ma ci sono anche varie forme di vasca da poter utilizzare. Qualsiasi forma di acquario funzionerà, ma le forme più comuni di acquario utilizzate in acquaponica sono due:

  • la vasca rotonda;
  • la vasca rettangolare;
  • la vasca ovale;
  • la vasca quadrata.

Le vasche rotonde con il fondo piatto sono le più preferite perché sono più efficaci delle vasche di forma rettangolare per i pesci.

Ci sono vantaggi nell’utilizzo di un acquario rotondo e ovale tra cui:

  • Un serbatoio rotondo consente all’acqua di circolare in modo uniforme e di portare i rifiuti solidi al centro del serbatoio tramite la forza centripeta. 
  • Un acquario di forma rotonda fornirà un eccellente flusso dell’acqua che fornirà ai pesci una corrente contro cui nuotare, il quale aumenterà la salute dei pesci. 
  • Un buon movimento nella vasca dei pesci aumenterà la superficie della vasca, Il cambiamento costante nell’acqua che farà aumentare il tasso di scambio di ossigeno. 
  • Infine, un acquario rotondo aumenterà i benefici dell’ossigeno del pesce e dei batteri nel tuo sistema e inibisce i batteri nocivi che prosperano in un ambiente anaerobico.
Coltivazione acquaponica acquario con pesci

Dunque possiamo percepire che i pesci possono circolare facilmente in un acquario rotondo e i rifiuti solidi sono sospesi nell’acqua e non si attaccano agli angoli dell’acquario. Sono accettabili i serbatoi di forma quadrata ma richiedono una rimozione giornaliera dei rifiuti solidi. Le vasche quadrate o rettangolari sono le più comuni e utili in spazi ristretti, sia interni che esterni. Gli acquari rettangolari si possono trovare negli outlet dell’acquario, ma possono anche essere costruiti a casa. Vasche con forme non geometriche con curve possono creare punti morti cioè senza circolazione di acqua. Queste aree possono raccogliere rifiuti che creano condizioni pericolose per i pesci. Puoi usare un serbatoio di forma strana, ma devi aggiungere una pompa dell’acqua per assicurarti che ci sia una corretta circolazione e devi anche rimuovere i solidi regolarmente.

Ma passiamo al materiale che possiamo utilizzare. Si consiglia di utilizzare plastica inerte o fibra di vetro per la una durata lunga. La plastica e la fibra di vetro sono anche leggere, facili da installare, facili da spostare e convenienti. Non si può usare il metallo perché è incline alla ruggine.

Ti diamo una mano per scegliere il tuo acquario per la coltivazione acquaponica:

  • Dev’essere impermeabile: se stai optando per un serbatoio già usato, controlla le perdite riempiendo il serbatoio con acqua e usa un silicone o gomma di grado marino per sigillare buchi se ci sono perdite.
  • Dev’essere robusto: da sopportare il peso dell’acqua che conterrà. Inoltre deve resistere al movimento del pesce e al costante movimento dell’acqua mentre si contrae e si espande, a seconda della temperatura dell’ambiente.
  • Dev’essere senza sostanze tossiche: è importante che il tuo acquario non contenga materiale tossico che può creare problemi ai tuoi pesci o piante. Il tuo acquario dovrebbe essere fabbricato con materiali di qualità alimentare che abbiamo detto precedentemente.

Se utilizzi un acquario usato assicurati che sia pulito da sostanze tossiche. Puoi anche utilizzare contenitori di seconda mano come barili, vecchie vasche da bagno o contenitori intermedi per rinfuse (IBC) come acquari. Assicuriamoci solo che il contenitore non sia stato utilizzato per conservare sostanze chimiche o materiali tossici. Per il colore è preferibilmente utilizzare un bianco o un colore chiaro perché consentono una più facile visione del pesce. I serbatoi bianchi rifletteranno la luce solare e riusciranno a mantenere l’acqua fresca.

Infine la l’ombreggiatura e copertura: I pesci non hanno bisogno di molta luce, vogliono solo sentirsi al sicuro e protetti. È essenziale avere una copertura sui tuoi acquari perché impediranno ai pesci di saltare fuori dalla vasca e l’ingresso di foglie o altri materiali nell’acquario. La copertura farà sì che anche ai predatori come gatti, uccelli ecc impediranno di attaccare i pesci. Una rete da pesca sarà un’ottima copertura, mentre le reti ombreggianti funzionano bene per ombreggiare il tuo acquario e impediranno la crescita di alghe.

In conclusione possiamo dire che scegliere l’acquario giusto potrebbe essere molto opprimente ma devi scegliere quello giusto per il tuo sistema per assicurarne il tuo successo. Una volta che hai l’acquario, è fondamentale che non sovraffollerai gli acquari. Il tuo sistema acquaponico sarà più facile da gestire e isolato da urti e collassi se mantieni la densità bassa di allevamento.

Come Costruire un Sistema Acquaponico?

L’acquaponica è un metodo con il quale oggi si coltivano piante e si nutrono gli animali acquatici in un sistema che fa ricircolare i nutrienti prodotti, a beneficio sia delle piante che degli animali.

È molto semplice costruire un sistema acquaponico basta che segui questi cinque semplici passaggi.

  1. impostazione del telaio. Avrai bisogno del telaio Antonius che puoi trovare da IKEA, questo serve per il telaio principale che sarà combinato con uno o due cestelli in filo metallico e due contenitori di plastica. Usare il contenitore da 50 litri (13,2 US gal) per l’acquario sul fondo e il contenitore da 25 litri (6,6 US gal) per il letto di crescita in alto. A questo punto assembliamo tutte le parti in base alle istruzioni di imballaggio allegate al telaio che ci fornirà Ikea. Usa il cestello metallico come supporto per il contenitore di plastica da 25 litri (6,6 US gal) che ospiterà il letto di crescita. Non è strettamente necessario avere la vasca dei pesci di plastica da 50 litri (13,2 US gal) basta che sul fondo si posiziona il contenitore. Potresti voler tagliare il bordo di plastica del contenitore superiore per garantirne una migliore vestibilità. Per tagliare la plastica utilizza delle pinze per cavi standard o una piccola sega.
Coltivazione outdoor con metodo acquaponico
  1. impianto idraulico (Il tubo di livello). Non è troppo complicato l’impianto idraulico per il sistema acquaponico dunque puoi fare affidamento su dei principi di base per contribuire a rendere il sistema il più efficiente. Usa una pompa piccola sommergibile elettrica da 600 lph (litri all’ora) in un angolo dell’acquario che porta l’acqua sino al letto di crescita. L’acqua scorre attraverso il letto ed esce nell’angolo opposto a cui è entrata. Quando l’acqua torna alla vasca dei pesci, spinge i rifiuti verso la pompa, pronti per essere trascinati nel letto.
  • Utilizzare una valvola a sfera di bypass su questo sistema. Questo articolo sposta parte dell’acqua della pompa direttamente nella vasca dei pesci. Ciò consente di controllare le quantità di acqua che entrano nel letto di crescita e l’acqua creerà un certo movimento nella vasca dei pesci, oltre a fornire un’aerazione.

Procurati anche degli adattatori filettati femmina e maschio. Fare un foro nel punto giusto nel letto di crescita (è necessario assicurarsi che l’adattatore femmina si adatta tra i quadrati della rete metallica.) Dunque fare il buco a circa 6 o 7 centimetri (2,3-2,7 pollici) dal bordo del contenitore per ogni direzione, il foro deve aderire perfettamente all’adattatore maschio.

Posiziona l’adattatore maschio sulla parte superiore del letto di crescita. Quindi ora iniziamo a montare un O-ring di gomma sulle filettature che abbiamo. Ora, avvita l’adattatore femmina sull’adattatore maschio fino a quando non si ha una buona aderenza. Puoi aggiungere del silicone sul fondo, ma non è necessario. Infine, usa un riduttore sull’adattatore maschio. 

  • Il tubo di livello farà sì che l’acqua uscirà dal letto di crescita. L’altezza complessiva dev’essere di circa 2,5 cm sotto la parte superiore del letto di crescita quindi dovrai tagliare il tubo che sia all’altezza giusta per te.

(A questo punto lasciate asciugare il silicone se l’avete usato.)

  1. Impianto idraulico (Il sifone della campana e la protezione dei supporti). Il sifone a campana è un metodo molto efficace per bagnare lentamente il letto di crescita e di conseguenza prosciugare rapidamente il letto di crescita. Lo fa tramite un’azione non meccanica e senza parti mobili da rompere. Il riduttore da 25 mm a 13 mm serve all’acqua che uscirà dal letto di crescita. Ora posiziona il sifone a campana da 60 mm al centro. Serve un pezzo di tubo da 60 mm con un tappo ermetico che va messo sulla parte superiore. Il sifone a campana può mostrare alcuni pezzi tagliati dal fondo e alcuni fori praticati sul lato (questi fori non devono essere più alti di circa 1 pollice (2,5 cm) dal fondo del tubo.) Come possiamo capire l’acqua si scaricherà fino a questo livello e poi si fermerà. Infine, la protezione da 100 mm del supporto serve a mantenere il supporto del letto di crescita fuori dal sifone a campana. Questo ha dei fori praticati o tagliati per consentire all’acqua di entrare e per tenere fuori le radici e il terreno. (Il tappo è opzionale, ma aiuta a tenere le cose fuori dal sifone della campana). I sifoni a campana possono essere difficili da far funzionare. La meccanica di un sifone è complicata, ma in realtà ti preoccupi dell’applicazione pratica dei sifoni per consentire di svuotare rapidamente il letto di crescita in una vasca per pesci utilizzando un semplice metodo meccanico senza parti mobili o elettriche.
  1. Impianto idraulico (Il bypass della valvola a sfera). Aggiungere il by-pass della valvola a sfera. La configurazione ti consentirà di controllare le quantità di acqua che scorreranno nel letto di crescita. Il bypass della valvola a sfera consente inoltre di deviare un po’ d’acqua nella vasca dei pesci, fornendo un’aerazione e movimento dell’acqua nella vasca. Ciò migliora la salute del pesce.
  • Ci serve la piccola pompa da 600 lph (litri all’ora) con un piccolo pezzo di tubo da 13 mm che proviene dalla vasca. Questo ha quindi una barra a T attaccata, mentre il tubo da 13 mm continua fino al gomito a 90 gradi nella parte superiore che svuoterà l’acqua nel letto di crescita. In uscita dalla seconda parte della T c’è una semplice valvola che controlla il flusso dell’acqua che viene deviato nella vasca dei pesci.
  1. Finitura. Una volta che hai tutto il quadro, l’impianto idraulico e i contenitori, aggiungi l’acqua nell’acquario e avvia la pompa. Riempi il letto di crescita con una sorta di terreno di coltura. Questo potrebbe essere idrotone, perlite, roccia lavica, pietre di fiume o altra materia simile. Usa qualcosa che non sia tossico e che permette all’acqua di fluire attraverso il letto di crescita.

Fatto ciò, sei pronto per aggiungere i pesci e per iniziare a mettere le piante nel tuo sistema. Ti consigliamo di aggiungere solo un paio di piccoli pesci all’inizio solo produrre l’ammoniaca per avviare il sistema.

Pesci per coltivazione acquaponica

I Pesci utilizzabili in una Coltivazione Acquaponica

Tutti i pesci d’acqua dolce vanno bene, ma ci sono anche altri fattori da considerare. Se l’impianto viene collocato in un ambiente esterno i pesci dovranno essere in grado di resistere alle basse temperature, di conseguenza vanno evitati tutti i pesci tropicali. I semplici pesci rossi andranno benissimo, anche in considerazione del fatto che sono animali molto robusti e che per il loro costo è assolutamente esiguo, almeno per quanto riguarda le varianti più comuni. Se invece si ha un laghetto outdoor con pesci esteticamente più affascinanti, cioè più costosi, si possono scegliere ad esempio le carpe koi, animali che hanno colori variegati e meravigliosi e che possono raggiungere dimensioni importanti, di conseguenza si dovrebbe optare per questi pesci solo se l’impianto prevede una vasca superiore a 200 o 300 litri. A prescindere da questo, ricordiamo che includere dei pesci in un impianto idroponico significa a tutti gli effetti adottare degli animali domestici, ciò significa che dovranno essere gestiti e curati con tutte le accortezze del caso.

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